Test intolleranze alimentari

Test intolleranze alimentari Bologna

Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse che si verificano quando il corpo ha difficoltà a digerire o metabolizzare determinati alimenti o componenti alimentari. A differenza delle allergie, che coinvolgono il sistema immunitario e possono causare reazioni gravi e immediate, le intolleranze alimentari tendono a essere meno gravi ma comunque debilitanti, con sintomi che si sviluppano gradualmente e possono influire sulla qualità della vita. In questo contesto, il test intolleranze alimentari rappresenta uno strumento diagnostico utile per identificare i cibi che scatenano reazioni nel corpo e aiutare i pazienti a gestire o eliminare gli alimenti problematici dalla loro dieta. 

 

Esami per intolleranze alimentari 

Il test per le intolleranze alimentari è un esame diagnostico che mira a identificare specifici alimenti o ingredienti che causano reazioni avverse nell’organismo. Le intolleranze alimentari si verificano quando l’apparato digerente non riesce a processare correttamente un alimento o un componente dell’alimento, come il lattosio, il glutine o le proteine presenti in alcuni cibi. 

Esistono diversi tipi di esami per intolleranze alimentari, tra cui: 

  • Test del respiro: misura la quantità di gas (come l’idrogeno) presente nell’aria espirata dopo aver consumato un alimento contenente un ingrediente problematico, come il lattosio o i carboidrati complessi. Un aumento dei livelli di gas può indicare un’intolleranza alimentare, come nel caso dell’intolleranza al lattosio. 
  • Esami del sangue: misurano la risposta immunitaria del corpo a specifici alimenti. Sebbene siano più comunemente utilizzati per diagnosticare allergie, alcuni esami del sangue sono in grado di rilevare reazioni indotte da intolleranze alimentari, in particolare quelle legate a cibi contenenti glutine o lattosio. 
  • Esami delle feci: i test delle feci possono essere utilizzati per determinare la presenza di infezioni intestinali o altri disturbi che potrebbero scatenare intolleranze alimentari, come una flora intestinale squilibrata. 
  • Test di eliminazione e reintroduzione: un approccio pratico in cui una persona elimina determinati alimenti dalla propria dieta per un periodo di tempo e poi li reintroduce gradualmente, monitorando i sintomi per determinare quali cibi causano reazioni avverse. Sebbene non sia un vero e proprio “test” diagnostico, è un metodo molto usato nella gestione delle intolleranze alimentari. 

 

Come si svolge il test per le Intolleranze alimentari 

Il funzionamento dei test per le intolleranze alimentari dipende dal tipo di esame scelto. I test del respiro, ad esempio, misurano l’intensità dei gas presenti nell’aria espirata, che è un segnale di una reazione intestinale all’alimento consumato. In generale, il test per le intolleranze alimentari segue un protocollo che include i seguenti passaggi: 

  • Consultazione medica: La persona che sospetta di avere intolleranze alimentari dovrebbe iniziare con una visita medica. Il medico valuterà i sintomi, la storia alimentare e, se necessario, indirizzerà il paziente verso il tipo di test più appropriato. 
  • Test diagnostico: Una volta che il medico ha deciso quale tipo di test effettuare (ad esempio, test del respiro o esami del sangue), il paziente seguirà le istruzioni per il test. Ad esempio, nel caso del test del respiro, potrebbe essere chiesto al paziente di bere una soluzione contenente il componente alimentare sospetto e poi misurare i livelli di gas espirati. 
  • Interpretazione dei risultati: I risultati del test vengono poi analizzati dal medico, che determinerà se c’è una reazione avversa a uno o più alimenti. Se il test rileva una reazione, il medico consiglierà un piano alimentare modificato, eliminando o riducendo l’alimento problematico. 
  • Trattamento e gestione: Una volta individuato l’alimento responsabile dell’intolleranza, il trattamento consiste principalmente nell’eliminare o ridurre l’assunzione di quel cibo dalla dieta. In alcuni casi, il medico può suggerire l’uso di integratori o enzimi per migliorare la digestione. 

 

Perchè fare il test per le Intolleranze alimentari? 

Il principale obiettivo del test per le intolleranze alimentari è quello di identificare specifici alimenti o ingredienti che possono causare disagio fisico o reazioni avverse nell’organismo. I benefici del test includono: 

  • Identificare gli alimenti problematici: Il test consente di individuare con precisione gli alimenti o le sostanze che scatenano reazioni avverse, evitando così di basarsi su ipotesi o su un lungo processo di eliminazione senza una guida precisa. 
  • Migliorare la qualità della vita: Una volta identificato l’alimento che causa l’intolleranza, i pazienti possono adattare la propria dieta e migliorare significativamente la loro qualità della vita, riducendo sintomi come gonfiore, diarrea, crampi e stanchezza. 
  • Prevenire danni a lungo termine: Alcune intolleranze, come quella al glutine o al lattosio, se non trattate, possono causare danni permanenti all’intestino o ad altri organi. Il test aiuta a prevenire complicazioni più gravi, eliminando gli alimenti responsabili. 
  • Offrire alternative alimentari: Una volta diagnosticata l’intolleranza, i pazienti possono ricevere consigli su alimenti alternativi che soddisfano le esigenze nutrizionali senza causare reazioni indesiderate. 

 

Come capire se si ha un’intolleranza alimentare 

Il test per le intolleranze alimentari è utile per chiunque sospetti di avere reazioni avverse a determinati alimenti, ma in particolare si rivolge a: 

  • Persone con sintomi gastrointestinali persistenti: chi soffre regolarmente di gonfiore, crampi, diarrea, stipsi o altri disturbi digestivi potrebbe trarre beneficio dal test per individuare la causa. 
  • Persone con affaticamento cronico o mal di testa ricorrenti: a volte, le intolleranze alimentari possono manifestarsi come affaticamento cronico o mal di testa. In questi casi, il test può aiutare a identificare i cibi scatenanti. 
  • Persone con malattie autoimmuni o infiammazioni croniche: Le intolleranze alimentari possono aggravare condizioni autoimmuni come la tiroidite o l’artrite reumatoide. Identificare gli alimenti problematici può migliorare la gestione della malattia. 
  • Bambini e adulti con allergie alimentari conosciute: Le intolleranze possono coesistere con le allergie alimentari, quindi è utile testare i cibi per scoprire se ci sono reazioni lievi o più persistenti a determinati alimenti. 
  • Chi segue diete particolari: Le persone che seguono diete restrittive o a eliminazione (ad esempio, senza glutine o senza lattosio) per motivi di salute o di scelta possono utilizzare i test per confermare o regolare ulteriormente la loro dieta. 

Con una diagnosi chiara e un trattamento mirato, le persone possono migliorare la loro salute digestiva e generale, adottando una dieta che migliori la qualità della vita. 

 

Dove fare test intolleranze alimentari 

Per prenotare un test intolleranze alimentari Bologna nel Poliambulatorio Spazio Salute, è necessario inviare una richiesta tramite uno dei seguenti canali: 

  • Presso il Poliambulatorio: recati direttamente in via Elio Bernardi 7H, Bologna, dalle 9.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì. 
  • Telefono: chiama al +39 335 718 7744 durante gli stessi orari. 

 

È necessario portare con sé la richiesta medica, la tessera sanitaria e un documento di identità